Prima della pensione
Contribuzione
La pensione complementare prevede il conferimento di tre tipologie di contributi: il TFR, il contributo del dipendente e quello dell’'azienda.
Contributi volontari
Oltre ai versamenti individuali e del datore di lavoro, l’aderente può effettuare anche versamenti volontari tramite bonifico bancario.
A differenza del Tfr, dei contributi individuali e del datore di lavoro, questa tipologia di versamento può proseguire anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile, a condizione che l’aderente abbia almeno un anno di contribuzione a favore di forme di previdenza complementare.
Se vuoi versare un contributo volontario
Per versare un contributo volontario:
- Entra nella tua area riservata con SPID o con le credenziali di accesso
- Vai alla sezione CONTRIBUZIONE
- Nel riquadro RISPARMIO FISCALE ANNO CORRENTE clicca su VUOI INFORMAZIONI SU COME VERSARE UN CONTRIBUTO?
Ti verrà inviata – alla mail registrata in anagrafica – una comunicazione con le istruzioni di
versamento.
In alternativa è possibile:
- Scarica il modulo di attivazione della procedura
- Compila il modulo e invialo tramite il sistema Form Mail selezionando tra gli argomenti “invio modulo attivazione procedura per contributo volontario”.
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Al momento della ricezione del modulo di attivazione, il Fondo invierà all’indirizzo indicato sul modulo, una lettera contenente le indicazioni necessarie per poter procedere al versamento della somma da te stabilita.
L’importo versato verrà contabilizzato nella posizione personale e verranno acquistate nuove quote con i valori di quota relativi al tuo comparto di investimento.
Agli aderenti che hanno versato il contributo volontario, entro il mese di marzo dell’anno successivo il versamento, il Fondo invierà una dichiarazione che certificherà l’importo versato. Tale certificazione dovrà essere presentata in fase di dichiarazione dei redditi, per poter dedurre i contributi volontari dal reddito complessivo.
N.B. I contributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro sia volontari sia dovuti in base al contratto sono deducibili dal reddito complessivo per un importo non superiore ad € 5.164,57.
Se la somma dei contributi versati nel corso dell’anno dal lavoratore e dall’azienda (ad esclusione del Tfr), è superiore a € 5.164,57, per evitare che l’importo sia tassato anche al momento dell’erogazione della prestazione, occorre comunicare a Cometa l’importo dei contributi non dedotti.
Se vuoi comunicare i contributi non dedotti
Sono considerati contributi deducibili dal reddito complessivo tutti i contributi versati al Fondo (sia volontari sia dovuti in base agli accordi collettivi) dal lavoratore e dal datore di lavoro fino al limite massimo di € 5.164,57.
Se la somma dei contributi azienda e lavoratore versati nell’anno al Fondo è superiore a € 5.164,57, hai contributi non dedotti che devi ricordarti di comunicare a Cometa entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è avvenuto il versamento.
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In questo modo l’importo versato sarà esente da tassazione al momento dell’erogazione della prestazione.
La dichiarazione dei contributi non dedotti dell’anno scorso (da presentare entro il 31 dicembre di quest’anno) può essere compilata direttamente nell’area riservata aderente.
Per gli anni precedente invece, è necessario procedere inviando una mail al Fondo tramite form mail indicando:
- i dati anagrafici dell’aderente, l’importo non dedotto, l’anno di riferimento e allegando un documento di identità in corso di validità.